I primi anni (Dal 1951 al 1961)
Le prime esperienze sperimentali coordinate dall’INFN, condotte tra 1952 e il 1954 in Sardegna e in Liguria, sono le campagne di rivelazione della componente dei raggi cosmici mediante il lancio di blocchi di emulsioni nucleari con palloni-sonda ad alta quota, a cui collaborano università italiane e fisici provenienti da vari paesi.
L’esame delle emulsioni recuperate a seguito dei lanci effettuati in Sardegna nel 1953, eseguito dal gruppo romano guidato da Amaldi, consentirà di individuare la traccia di un evento strano denominato ‘Faustina’, possibile evidenza di un fenomeno di annichilazione di un antiprotone.
La prova definitiva della scoperta si avrà solo nel 1955, quando Emilio Segrè, in California dal 1938, verificherà, assieme al collega Owen Chamberlain, l’esistenza dell’antiprotone irraggiando le emulsioni nucleari con fasci di protoni prodotti dal Bevatron, il protosincrotone del Radiation Laboratory dell’Università di Berkeley. Il risultato sarà pubblicato e varrà nel 1959 il Nobel per la fisica a Segrè e Chamberlain.
A pochi giorni dalla presentazione alla quindicesima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia del capolavoro di Alfred Hitchcock ‘La finestra sul Cortile’, il 29 settembre 1954 vengono ratificati, da parte di 12 paesi europei, gli accordi costitutivi del Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare (CERN), sottoscritti nel 1952 a Ginevra e a Parigi.
Primi lavori di costruzione del CERN
crediti CERN
Responsabile dell’iniziativa, portata a termine nel 1961, sarà Marcello Conversi, direttore della sezione di Pisa dell’INFN, che, accogliendo i suggerimenti di Enrico Fermi, rientrato in Italia per l’ultima volta nel 1954 in occasione del corso di Varenna, diventa sostenitore della necessità di dotare l’INFN di uno strumento di nuova generazione in grado di soddisfare le esigenze di calcolo richieste dal nascente settore dedicato allo studio delle interazioni forti
A Frascati, che vince il ballottaggio con le altre città candidate a ospitare la macchina (Pisa e Milano), intorno all’elettrosincrotrone sorgeranno le strutture adibite a ospitare il lavoro dei ricercatori, che entreranno a far parte dei Laboratori Nazionali di Frascati INFN.
Crediti INFN
“Sincrotrone” di Virgilio Tosi (1959)
a cura di Ufficio Comunicazione INFN
testi a cura di Matteo Massicci
Comunicazione visiva F. Cuicchio UffCom INFN, produzione Multimedia Service
ITC Services, Servizi Nazionali INFN
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